Grecia

Cosa ti viene in mente quando pensi alla Grecia?

Forse le case dipinte di bianco e blu o il paesaggio e la storia incredibile di questo paese. Alcuni sostengono che la motivazione per cui le case sono dipinte con questi colori, sia da attribuire a ragioni storiche. La Grecia è stata sottomessa a una lunga dominazione. L’unico modo per i Greci di sottolineare in maniera sommersa la loro appartenenza alla Chiesa ortodossa era quella di dipingere le case con i colori della bandiera greca. Altri, invece, sostengono che la motivazione del colore bianco è dovuto alla necessità di riflettere il duro sole estivo. Mentre il blu ricorda il mare e in secondo luogo è simbolo di libertà, valore estremamente caro agli abitanti della Grecia. Il blu, inoltre, è il colore fondante della bandiera nazionale greca, che in origine era blu con una croce bianca diagonale.

In ogni caso il risultato è diventato globalmente conoscibile in tutto il mondo.

Geografia

La Grecia si trova nell’Europa sudorientale. Essa confina con l’Albania a nord-ovest, la Macedonia del Nord e la Bulgaria a nord e la Turchia a nord-est. Non solo la Grecia è molto montuosa, con il Monte Olimpo è il punto più alto, ma ha anche la costa più lunga con 13.676 km con moltissime isole.

Essere una delle destinazioni preferito dello yachting deriva dalla sua posizione perfetta. La Grecia è circondata dal Mar Egeo, Ionio e il Mar Mediterraneo. Nel corso dei secoli, l’industria marittima ha svolto un ruolo economico enorme per il paese e continua ancora oggi. Con l’inizio del turismo nautico, è aumentato ancor più.

Mykonos, Santorini, Corfù, Rodi e Creta sono isole della Grecia ben note. Ma il numero di isole va oltre 2.000 e c’è ancora molto da scoprire. La maggior parte delle isole si estende attraverso le acque poco profonde del Mar Egeo tra la Grecia e la Turchia. L’eredità storica è semplicemente sorprendente. Possiede 18 siti patrimonio mondiale dell’UNESCO, tra cui ci sono il Tempio di Apollo e l’Acropoli.

Clima

La maggior parte delle isole gode di un clima tipicamente mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti. Da giugno a settembre, spira il “Meltemi”. Un forte vento da nord nel Mar Egeo che generalmente porta bassa umidità, buona visibilità e oscillazioni fresche. Le Isole Ioniche sfuggono dai Meltemi e hanno inverni meno rigidi rispetto alla Grecia settentrionale. Novembre è il periodo in cui le piogge dovrebbero iniziare sulla maggior parte della superfice della Grecia.

Cucina Greca

La cucina greca è una delle cucine più sane del mondo – molti sarebbero d’accordo -. Infatti, probabilmente è uno dei motivi principali per cui i greci vivono una vita più lunga della media. Le loro abitudini alimentari rientrano nella dieta mediterranea e comprendono piatti di antiossidanti, olio d’oliva, verdure, legumi e grassi sani. I greci non vedono la loro colazione come il pasto più importante della giornata. Per questo motivo non prestano molta attenzione ad essa.

La carne non viene consumata molto rispetto al pesce. I piatti di pesce più comuni sono serviti con sardine, acciughe, gamberetti e calamari. Tutti i pasti sono arricchiti con varietà di insalate, melanzane, verdure varie.

Ciò che va bene con questi piatti è la bevanda nazionale della Grecia ‘Ouzo’. Il Tsipouro’ o il Tsikoudia’ sono maggiormente usati con gli antipasti o per i rinfreschi. La produzione di vino della Grecia è una delle più antiche del mondo. Alcune delle regioni sono state premiate per la qualità del loro prodotto. Certe isole greche hanno vini liquorosi speciali che sono sicuramente raccomandabili!

Arcipelaghi

       Le Cicladi sono così chiamate perché formano un cerchio (kyklos) intorno all’isola di Delos. Una delle città antiche più significative del paese. Naxos è l’isola più fertile, produce patate e altre colture per l’esportazione ad Atene e le isole vicine. Molti isolani si dedicano ancora alla pesca, ma il turismo sta diventando la principale fonte di reddito. Alcune isole in particolare: Mykonos, Santorini e Ios hanno abbracciato con entusiasmo il turismo. Le loro coste sono attrezzate con lettini, ombrelloni e attrezzature per sport acquatici. Altre isole, come Andros, Syros, Kea, Serifos e Sifnos, sono meno visitate dagli stranieri. Grazie alla loro vicinanza alla terraferma, sono popolari nei fine settimana. Sono i siti estivi preferiti dagli ateniesi.

Ios

Non si può negare che la maggior parte dei visitatori vengono a far festa e godersi la vita notturna di Ios. Per coloro che sono alla ricerca di un soggiorno più rilassante, l’isola offre anche molto altro da esplorare. Belle spiagge di sabbia (tra cui la spiaggia nudista Koubara), la graziosa capitale di Chora e un interessante paesaggio roccioso simile a Marte. Ios ha non solo un caseificio e un insediamento risalente all’età del bronzo chiamato Skarkos, ma anche il castello bizantino di Paleokastro. Inoltre, Ios ha l’orgoglio di essere il luogo di sepoltura del poeta Omero. La sua tomba si trova a Plakato nel nord-est di Ios. Una leggenda racconta che ci sono 365 chiese e cappelle sull’isola di Ios – una per ogni giorno dell’anno.

Mykonos

Benvenuti nell’isola più glamour delle Cicladi. Con circa 30 spiagge sabbiose e acque cristalline perfette, Mykonos attrae i più facoltosi e famosi: politici di alto rango, celebrità, e qualche turista curioso. Oggi i mulini a vento di Mykonos sono una sosta attraente per scattare delle foto. Erano una delle principali fonti di reddito prima che il turismo iniziasse ad impossessarsene. Sì, è la destinazione del party con spiagge esclusive, sport acquatici e la migliore vita notturna. Ma l’isola ha anche alcune chiese interessanti, monasteri e musei che vi aspettano per essere scoperti.

Paros

Paros è un’isola attraente con colline terrazzate che culminano nel Monte di Profitis Ilias (770m). L’isola è famosa per il marmo bianco puro da cui ha prosperato durante il periodo iniziale Cycladico. Paros è oggi il principale snodo dei traghetti per le isole greche. L’isola relativamente incontaminata di Antiparos, 1 km a sud-ovest di Paros, è facilmente raggiungibile. Paros è una destinazione popolare soprattutto per le famiglie con bambini. Principalmente in luglio e agosto, le falene Jersey Tiger avvolgono il copioso fogliame a Petaloudes (Valle delle farfalle) che si trova a 8 km a sud di Parikia. Naoussa è uno dei villaggi più belli delle Cicladi con resti di un castello veneziano e spiagge dorate.

Santorini

Santorini, ufficialmente conosciuta come Thira, è considerata da molti come la più spettacolare e unica di tutte le isole greche. Santorini è un’isola vulcanica che si trova nella parte più meridionale delle Cicladi. Essendo una delle principali destinazioni turistiche, ha buoni collegamenti con il Pireo e Salonicco sulla terraferma, così come con Creta. L’uva prospera nel suolo vulcanico di Santorini, i vini dell’isola sono famosi in tutta la Grecia e oltre. L’isola è anche famosa per i suoi magici tramonti. Il più fotografato, in cima alla lista dei desideri di molte persone, è il tramonto di Oia, con le chiese a cupola blu e gli edifici imbiancati sullo sfondo. Le spiagge rosse, bianche e nere di Santorini meritano una visita. Se vi piace il trekking, ci sono avventurosi sentieri da esplorare con splendide viste. È il modo perfetto per vivere la vita locale a Santorini.

Syros

Questa isola non è molto famosa o molto visitata. Molti turisti vengono principalmente a Syros per cambiare i traghetti. Ma vivi l’inaspettato di questa bellissima isola ed esplora la gemma nascosta delle isole Cicladi! Ermoupolis è la capitale dell’isola. Vi stupirà con edifici neoclassici marmorizzati e palazzi veneziani. Il Teatro Apollon, il Municipio, Piazza Miaouli, la Chiesa di Agios Nikolaos, cattedrali, monasteri e musei storici meritano una visita. Le pittoresche strade di Ano Syros sono perfette per perdersi in una passeggiata. Le spiagge di Kini e Vari sono incantevoli per una giornata rilassante in spiaggia. Syros è perfetta per le famiglie e le coppie che amano la pace e la calma.

Incastonato lungo la costa della Turchia occidentale come gioielli su un mare d’acquamarina, l’arcipelago del Dodecaneso è più vicino all’Asia Minore rispetto alla terraferma greca. A causa della loro posizione strategica e vulnerabile, hanno subito un numero maggiore di invasioni e occupazioni rispetto al resto della Grecia. Il nome Dodecaneso (Dodecka’ significa 12 in greco) deriva dal tempo dell’Impero Ottomano quando 12 delle 18 isole ricevettero privilegi speciali per essersi volontariamente sottomesse ai nuovi signori ottomani. Con Rodi, essendo la più grande isola del Dodecaneso, Kos e Patmos svolgono un ruolo storicamente più rilevante.

Kalimnos

Kalyinos, a soli 2,5 km a sud di Leros, è un’isola montagnosa e arida con valli fertili. L’isola è rinomata come l’isola della spugna. Con l’inizio del turismo, l’arrampicata su roccia divenne molto popolare a Kalimnos e oggi l’isola offre più di 3000 vie di arrampicata e ogni anno guadagna più ammirazione con il Kalymnos Climbing Festival. Ad est di Plateia Kyprou è il Museo Archeologico con oggetti del Neolitico e del Bronzo. Coloro che sono più interessati alla storia dell’isola possono anche visitare il Museo Nautico e del Folklore. Kalymnos ha belle spiagge con acqua cristallina ed è il luogo ideale per fare immersioni! La bella, tranquilla, e senza traffico isoletta di Telendos è a soli 10 minuti da Kalimnos ed è semplicemente meravigliosa.

Kos

Kos è la terza isola più grande del Dodecaneso ed è una delle più fertili. Si trova a soli 10 miglia dalla penisola turca di Bodrum. Il padre della medicina, Ippocrate, nacque e visse sull’isola e rese Kos famosa in tutto il mondo greco, Potete visitare qui “i tre di Ippocrate” Asclepeion è il più grande sito archeologico dell’isola e insieme con l’Agorà antica, meritano senz’altro una visita. Kos Town è la capitale dell’isola e il porto principale. E ‘moderno, pittoresco e lussureggiante con un’abbondanza di palme, pini, oleandri, e ibisco. Il Castello dei Cavalieri domina il porto, e le rovine ellenistiche e romane sono sparse dappertutto. Se sognate lunghe spiagge sabbiose, allora l’isola di Kos è perfetto per voi!

Patmos

Patmos è una piacevole destinazione di vacanza. Patmos è elegante, classica, mistica, chic quando vuole esserlo, senza darsi però tante arie. Ha delle spiagge magnifiche, un mare incredibile, taverne incantevoli e la sua dimensione ti permette di conoscerla in pochi giorni. Ve lo assicuriamo: è un’isola magnifica. Patmos è un luogo di pellegrinaggio per i cristiani ortodossi e occidentali perché è qui che San Giovanni scrisse la sua rivelazione divinamente ispirata (l’Apocalisse). L’immenso Monastero di San Giovanni Teologo corona l’isola di Patmos e lungo un breve tratto si può visitare anche il Monastero dell’Apocalisse, costruito intorno alla grotta di S. Giovanni. Anche se Chora è la capitale dell’isola, Skala è dove si trova il porto e ha un centro più vivace.

Rodi

Rodi è la più grande isola del Dodecaneso. I paesaggi variano da arido e roccioso intorno alla costa, a lussureggiante e boscosa. La Città Vecchia di Rodi, Patrimonio dell’Umanità, si erge come la più grande città medievale abitata in Europa, e le sue possenti fortificazioni sono i migliori esempi sopravvissuti dell’architettura difensiva del tempo. L’intera città è una rete di architettura bizantina, turca e latina con vicoli tortuosi, punteggiati da vivaci piazze. E’ anche possibile visitare Marmaris/Turkiye da Rodi in traghetto; la traversata richiede solo 2,5 ore. Dai castelli ai templi, dalle chiese ai monasteri, dalle terme alle sorgenti naturali, Rodi offre un pacchetto completo. Visita la baia di Anthony Quinn che è mozzafiato e semplicemente straordinaria.

 

Simi

Simi si trova all’interno dell’abbraccio geografico della Turchia, a 10 km dalla penisola turca di Datca. Ha una lunga tradizione di pesca della spugna e di costruzione navale. L’isola ha un pittoresco interno roccioso con boschi di pini, boschi di cipressi e una costa scoscesa con numerose piccole baie con spiagge di ciottoli. Gialos, la città portuale di Simi è un tesoro greco. Palazzi neoclassici in colori armoniosi sono ammucchiati sulle ripide colline che fiancheggiano il suo porto a forma di U. Horio che significa sopra, è coronata dal Kastro (castello). Ci sono alcuni grandi sentieri di trekking sull’isola, per esplorare le strade strette e labirintiche e i vicoli. Symi non è famosa per le sue spiagge di sabbia, ma offre grandi baie scarsamente attrezzate.

      Il gruppo ionico, conosciuto in greco come Epptanisa o ‘’le Sette Isole’’ è costituito da sette isole principali ancorate nel Mar Ionio: Corfù, Paxi, Cefalonia, Zante, Ithaki, Lefkada e Kythira.
Le isole differiscono da altri gruppi di isole che ricordano l’Italia, più vicina a Corfù. Le isole non sono battute dal Meltemi; per questo possono essere estremamente calde in estate.

La cultura e la cucina di ogni isola ionica è unica e si differenziano dalle isole dell’Egeo e di Creta.

Corfù

Corfù è la seconda isola ionica più grande, la più verde e la più conosciuta. In greco il nome dell’isola è Kerkyra. Con la più alta piovosità, è anche il principale orto della nazione e produce decine di erbe. La città di Corfù è inserita nell’ elenco tra i monumenti del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il centro storico si trova nella parte settentrionale tra la Spianada e la Fortezza Nuova ad ovest. Corfù ha molti musei interessanti: il Museo Archeologico, il Museo di Arte Asiatica, il Museo Bizantino e altro. Non dimenticate di visitare la Chiesa di Agios Spyridon e la Chiesa di San Giorgio, Angelocastro, Capo Drastis, Canal d’Amour, e Old Perithia. Le migliori spiagge di Corfù si trovano sulla costa occidentale.

Itaca

Itaca è separata da Cefalonia da uno stretto che varia da 2 km a 4 km. L’isola incontaminata ha una costa orientale ripida e scoscesa e una costa ovest verde e dolce. L’interno è montuoso e roccioso con pinete, cipressi, uliveti e vigneti. Itaca ha alcuni siti come la Fontana di Arethousa, la Grotta delle Ninfe (ideale per hiking), chiesa di Agia Panagia con bellissimi affreschi bizantini, monastero di Moni Katheron e piccoli carini villaggi di pescatori.  Itaca ha una varietà di piccole spiagge; per di più sono ciottoli in combinazione con acque cristalline. Itaca fu la casa del mitico eroe Ulisse, da dove partì per combattere le guerre troiane. Secondo Omero, Ulisse ritornò a casa dopo dieci anni.

Cefalonia

Cefalonia, la più grande delle Isole Ioniche, ha montagne aspre e torreggianti. La montagna più alta Enos (1627m) è l’unica montagna del Mediterraneo con una specie unica foresta di abeti, Abies Cephalonica. L’isola ha molte specie di erbe profumate e fiori selvatici. Ci sono 6 porti; Sami, Argostoli, Poros, Lixouri, Pesada e Fiskardo. Intorno a Sami, si dovrebbe visitare la Grotta Mellisani (un lago sotterraneo di acqua di mare), e la grande grotta Drogarati. Fiskardo, incorniciato da colline ricoperte di cipressi e con belli edifici veneziani, è semplicemente stupenda. Le splendide spiagge di Myrtos, Petani, Antisamos, Skala e Xi sono le preferite da molti turisti. Trekking, immersioni subacquee, andare a cavallo…Cefalonia ha tutto!

Lefkada

Lefkada è collegata alla terraferma con uno stretto canale Il suo “stretto” di 25m si estende dalla terraferma attraverso una lunga strada rialzata e ponte galleggiante. Lefkada è montuosa con diverse cime oltre i 1000 metri; quindi, è ideale per gli amanti di hiking. E anche fertile, ben irrigata da corsi d’acqua sotterranei, con campi di cotone, ettari di uliveti densi, vigneti, abeti e pinete. Chiunque sia interessato al windsurf o alla vela in catamarano deve dirigersi direttamente a Vasiliki. La baia di Vasiliki è una delle migliori località di windsurf d’Europa. Le cascate di Nydri sono di una bellezza naturale pura e semplicemente straordinarie. Non solo Lefkada è famosa per le sue spiagge di sabbia bianca dorata, ma ha anche alcuni siti da visitare. Il Castello di Agia Mavra, Chiesa di Agios Ionassis Antzoussis.

Zante

Zante ha molte eccellenze. È un’isola di bellezze naturali e spiagge eccezionali. La famosa Spiaggia Shipwreck (Navagio), si trova sulla punta nord-occidentale dell’isola. È davvero una splendida spiaggia con acque cristalline. La tartaruga caretta caretta (Caretta caretta) è una delle specie più belle d’Europa ma è anche la più minacciate. Zante ospita la più grande colonia di nidi con circa di 1300 nidi all’anno lungo il tratto di 5 km della baia di Laganas sulla costa meridionale dell’isola. Intorno all’isola ci sono molte grotte meravigliose e archi naturali che sono raggiungibili solo in barca. Il monastero di Anafonitria e il monastero di Panagia Skopiotissa, la chiesa di Agios Dionisios, il museo bizantino e il museo di Solomos sono edifici importanti da visitare che riflettono la storia e la cultura dell’isola.

Le isole del Nord-Est dell’Egeo sono raggruppate per convenienza non per ragioni storiche, geografiche o amministrative. A parte Taso e Samotracia, sono come il Dodecaneso molto più vicini alla Turchia che alla Grecia. A differenza del Dodecaneso, le isole non sono vicine l’una all’altra. Queste isole sono meno visitate del Dodecaneso o delle Cicladi. Anche scenicamente differiscono da questi gruppi. Montagnose, verdi e ricoperte di foreste, sono ideale per hiking ma la maggior parte è anche benedetta da lunghe e belle spiagge. Alcune delle isole dell’Egeo nord-orientale ospitano anche importanti siti antichi.

Chios

Chios è una grande isola che copre 859 km quadrati. È separata dalla penisola turca di Karaburun dallo Stretto di Chios a 8 km. I villaggi di mastice del sud e il loro ruolo come un trampolino di lancio per la Turchia è ciò che attira principalmente i turisti a Chios. La città di Chios sulla costa orientale è il porto e la capitale dell’isola. È un grande insediamento che ospita quasi la metà degli abitanti dell’isola. L’autentico centro storico, con molte case turche costruite intorno a un castello genovese e la vivace zona del mercato, meritano entrambe una passeggiata. Visitate il Monastero di Nea Moni (Patrimonio dell’Umanità), il Museo Philip Argenti con la Biblioteca Korais, Anavatos il villaggio abbandonato, l’unico villaggio Pyrgi, e molte chiese e grotte.

Ikaria

Ikaria è un’isola rocciosa e montagnosa; fertile con un’abbondanza di cipressi, pinete, ulivi e alberi da frutto. Il nome Ikaria deriva dal mitico Icaro. Un altro mito attribuisce l’isola come il luogo di nascita di Dioniso, il dio greco del vino, della fecondità e della vegetazione. Le spiagge di Ikaria a Livadia e Mesahti, vicino ad Armenistis sulla costa nord, sono classificate come le migliori della Grecia. Le case di pietra, Agia Irini, la chiesa più antica dell’isola, il Tempio di Artemide, il Castello bizantino di Koskina e la Torre di Drakano sono siti molto interessanti. Le sorgenti termali di Ikaria sono note per le loro proprietà curative fin dai tempi antichi e attirano molti visitatori. Gli abitanti locali sono noti per la loro longevità!

Castellorizo (Megisti)

Kastellorizo è così chiamata per il ‘’castello rosso’’ che una volta dominava il porto principale; è anche conosciuta come Megisti’ che significa il più grande. E’ il più grande di un gruppo di 14 isolotti. Non ci sono spiagge splendide, ma ci sono insenature rocciose dove si può nuotare, tuffare e fare snorkeling. L’isola figura nel film Mediterraneo (1991), vincitore del premio Oscar, che l’ha resa famosa e conosciuta. Sulla cima del colle si erge il Castello dei Cavalieri di San Giovanni (Castello Rosso) con la vicina Tomba Licia. Moni Agiou Georgiou e Moni Agiou Stefanou sono bellissimi monasteri che vale la pena visitare. Non dimenticate l’antica capitale dell’isola di Paleokastro. All’interno delle sue mura ellenistiche si trovano un’antica torre, una cisterna e tre chiese in attesa di essere esplorate.

Lesbo

Lesbo è la terza isola più grande della Grecia. La maggior parte dei greci chiamano l’isola Mitilene, che è anche il nome della capitale. Lesbo produce il miglior olio d’oliva in Grecia con molti frantoi. A parte l’olio d’oliva, l’isola è famosa per il suo Ouzo, le sue sardine, e Ladotyri (formaggio di latte di pecora). Lesbo ha alcuni sentieri da trekking nel nord e nel sud ed è il punto di transito e ospita oltre 279 specie di uccelli. In luglio ed agosto, i villaggi di Lesbo tengono feste in onore della loro chiesa. L’isola offre molte attrazioni come l’impressionante castello di Mitilene, la Cupola della Chiesa di Agios Therapon, il Museo di Teofilo e il Museo Teriade, molte sorgenti termali, il Castello Genovese, la Chiesa di Panagia Glykophilousa, la Foresta Pietrificata e molte belle spiagge.

Samos

Samos è la più vicina tra tutte le isole greche alla Turchia e allo stesso tempo è l’isola più visitata del Gruppo Egeo. Samos ha tre porti: Vathy e Karlovasi sulla costa nord, e Pitagorio sulla costa sud. L’isola ha circa 45 sentieri escursionistici grazie alla sua fecondità naturale e attraente combinazione di montagne e mare. L’Ireon è patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme a Pitagora. Nella zona di Polykratous si trovano il tunnel di Evpalinos, il monastero di Moni Panagias Spilianis, il castello di Lykourgos Logothetis, il museo di Pitagoria e le rovine di Afrodite. Il villaggio di pescatori di Kokkari è il preferito dai windsurfisti e attrae molti turisti. Kokkari, Livadaki, Lemonakia, Psili Ammos e Tsamadou sono le più amate spiagge di Samos.

                Le cinque isole del Golfo Saronico sono il gruppo più vicino ad Atene. Il golfo di Saronico prende il nome dal mitico re Sarone di Argo, un cacciatore appassionato che annegò mentre inseguiva un cervo che aveva nuotato nel golfo per fuggirgli. I punti principali sono: le rovine della città vecchia di Paleohora su Egina, le viste sul golfo di Saronico dal tempiale di Aphaia su Aegina, ed esplorare le strade secondarie di Spetses in motocicletta. Spetses ha le migliori spiagge, ma queste isole non sono il posto giusto se volete della sabbia dorata. Tranne il Tempio di Afaia su Egina, le isole non hanno resti significativi archeologici. Tuttavia, le isole sono una destinazione di fuga popolare per gli ateniesi.

Aegina

Aegina è la più vicina delle isole greche ad Atene. Aegina Town si trova sulla costa occidentale ed è la capitale e porto principale dell’isola. Una colonna è tutto ciò che resta del Tempio di Apollo del V secolo, che una volta sorgeva sulla collina di Koloni. Il sito, sul lato opposto della spiaggia della città ha anche un museo. Lo splendido e ben conservato tempio dorico di Aphaia, una divinità locale dei tempi pre-ellenici è la principale antica città delle Isole del Golfo Saronico. Le rovine di Paleohora sono affascinanti per esplorare anche i monasteri di Moni Agiou Nektariou e Moni Hrysolentissas. I pistacchi dell’isola sono estremamente deliziosi – hanno ottenuto la protezione dell’Unione Europea. Non dimenticate di godere delle acque cristalline di Aegina.

Dokos

Dokos è una piccola isola del Golfo Saronico, tra Hydra, Spetses e la costa continentale del Peloponneso. Il paesaggio dell’isola è roccioso e montuoso, raggiungendo un’altezza di 308 metri è ideale per gli amanti di hiking. Nel 1975 ci fu un’enorme scoperta di un relitto vicino a Dokos che risale intorno al 2700-2200 aC ed è il più antico naufragio subacqueo conosciuto! Sul lato orientale dell’isola si trovano le rovine di un grande Castello Bizantino Veneziano. Non solo l’isola ha alcuni siti storici da visitare, ma ci offrono anche i panorami splendidi e le acque turchesi da ammirare. Dokos è una tappa molto popolare per gli yacht.

Idra

Idra è l’isola più elegante del Golfo Saronico. I graziosi palazzi in pietra bianca e pastello che fiancheggiano le colline intorno al bellissimo porto di Idra Town sono un ricordo del periodo tra il 18 º e il 19 º secolo, quando Idra regolò le onde del Mediterraneo. Idra non ha mezzi di trasporto motorizzati, tranne i veicoli sanitari e da costruzione. Asini (a centinaia) sono l’unico mezzo di trasporto. Il nome Idra suggerisce che l’isola una volta aveva tanta acqua. Idra ha molti sentieri dove si può facilmente visitare alcuni monasteri come il Moni Profiti Ilias, Moni Efpraxias, Moni Zourvas, Moni Agias Triadas, e Moni Agios Nikolaos. Le spiagge di Idra si trovano presso Mandraki, Kamini e Vlyhos.

Poros

L’isola di Poros è molto vicina alla terraferma. Poros ha pochi luoghi di interesse. Kanali e Neorion sono delle belle spiagge. La migliore spiaggia si trova a Baia Russa, 1,5 km da Neorion. Il Moni Zoödohou Pigis del XVIII secolo su Kalavria ha una bellissima iconostasi proveniente dall’Asia Minore. Non c’è rimasto molto del Tempio di Poseidone, ma la passeggiata vale la pena per il panorama lunga la strada. Poros Town è l’insediamento principale dell’isola, una bella città di case bianche con tetti in cotto, e ci sono splendide viste sulla montagna di Argolis. La terraferma del Peloponneso di fronte a Poros può essere facilmente riconosciuta. I celebri agrumeti di Lemonoadassos e le rovine dell’antica Troizen meritano anch’essi una visita.

Spetses

Spetses è la più distante del gruppo dal Pireo. Le colline, ricoperte di pini, è un lascito del ricco filantropo Sotirios Anargyrios. Comprò due terzi dell’isola in gran parte aridi e piantò i pini di Aleppo così come sono visibili oggi dai visitatori. Il vecchio porto è un luogo delizioso da esplorare. E’ circondato da vecchi edifici veneziani e pieno di colorate piccole barche e grandi yacht di lusso. Spetses Town ha alcuni musei che vale la pena visitare, tra cui c’è la bellissima villa di Lascarina Bouboulina. La costa di Spetses ha numerose insenature con piccole spiagge all’ombra di pini.

Le Sporadi si trovano a nord e ad est di Evia e ad est e sud-est della penisola di Penlion, a cui sono stati uniti in epoca preistorica. Con la loro fitta vegetazione e il terreno montuoso, sembrano una continuazione di questa penisola. Il nome delle Sporadi significa ‘sparse’. Ci sono 24 isole nell’arcipelago, quattro delle quali sono abitate: Skiathos, Skopelos, Alonissos e Skyros. I primi due hanno un’industria turistica molto sviluppata, mentre Alonissos e Skyros sono molto meno visitate, quindi, conservano un carattere più locale e puro. Con la loro storia e i loro siti, le meravigliose spiagge dorate e le acque cristalline sono il luogo perfetto per la scoperta e il relax.

Alonissos

Alonissos è un’isola verde con pini e querce, cespugli di lentisco e corbezzolo e alberi da frutta. La costa occidentale è formata per lo più da scogliere scoscese, ma la costa orientale è maculata di spiagge intorno a Kalamakia e Steni Vala. L’acqua intorno ad Alonisso è stata dichiarata Parco Marino ed è la più pulita del Mar Egeo. Il suo scopo principale era la protezione delle foche monache mediterranee in pericolo, ma anche la conservazione di altre piante rare e specie animali minacciate di estinzione. Alonissos è circondata da otto isolotti disabitati, tutti ricchi di flora e fauna. L’isola è consigliata per gli amanti di hiking, dello snorkeling e delle immersioni.

Kyra Panagia

Kyra Panagia chiamata anche Pelagonisi, è la più grande delle isole disabitate delle Sporadi, con due porti naturali: Agios Petros e Planitis. Questa bellissima isola prende il nome dal monastero di Kyra Panagia situato sulla costa orientale dell’isola. Il monastero bizantino risalente al XVI secolo; si trova sulla cima di una collina con una vista incredibile. All’interno delle mura del Monastero si trova una chiesa dedicata alla Vergine Maria dove si possono vedere anche i resti di un vecchio frantoio e di un mulino. Kyra Panagia fa parte del Parco Naturale di Alonissos e ha una costa di alte falesie rocciose e basse colline ondulate. Per godere della natura e della sua tranquillità, Kyra Panagia è una gemma nascosta delle Sporadi.

Skiathos

La costa di Skiathos è ricoperta di pini e benedetta da splendide spiagge di sabbia dorata. L’isola ha un solo insediamento, il porto è la capitale della città di Skiathos sulla costa sud-est. La maggior parte delle persone viene sull’isola per le spiagge e la vita notturna, ma i veri curiosi scopriranno alcune pittoresche passeggiate: valli nascoste e spiagge tranquille. Skiathos è stato il luogo di nascita del noto poeta greco Alexandros Papadiamantis e del romanziere Alexandros Moraitidis. La casa di Papadiamantis è ora un museo. Il Monastero degli Evangelistri, la Chiesa di Agios Nikolaos e la Torre dell’Orologio, Kastro e la Città Vecchia di Skiathos sono dei posti da vedere per gli amanti della storia. Windsurf, immersioni e sport acquatici sono disponibili dappertutto.

Skopelos

Skopelos è una bellissima isola. È ricoperta da folte pinete ed è ricca di vigneti, uliveti e frutteti. E ‘nota per le sue prugne e mandorle, che sono utilizzate in molti piatti locali. Anche se Skopelos è una piccola isola, ci sono circa 300 tra chiese, cappelle e monasteri. Ci sono due grandi insediamenti: la capitale e il porto principale di Skopelos Town sulla costa orientale e il bellissimo villaggio collinare incontaminato di Glossa, il secondo porto dell’isola. Skopelos Town è una delle città più affascinanti delle Sporadi. Il castello veneziano di Skopelos può essere visitato ma non ne è rimasto molto, a parte le mura. Il panorama incredibile sarà più apprezzabile con una vista sulla città e sul Monte Palouki.

Skyros

Skyros è un po’ distante dal resto del gruppo e differisce topograficamente. L’isola ricorda più le Cicladi che le Sporadi. Quasi nel mezzo della sua metà settentrionale ha colline e pinete, ma il Sud, in gran parte disabitato, è arido e roccioso. Il selvaggio Skyrian pony è una razza unica di Skyros. I cavallini una volta vagavano liberamente, ma ora sono quasi del tutto estinti.  Skyros Town ha due musei: il Museo Archeologico e il Museo Faltaits. Il castello bizantino, il monastero di Agios Georgios, la chiesa di Agios Nikolaos, l’antico sito di Palamari, e la tomba di Rupert Brooke (famoso poeta) sono alcuni dei siti che si possono visitare a Skyros.